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manufatti

L’intelligenza del mestiere trasferita agli oggetti.
La collezione di rulli e cilindri per laminatoi, punzoni, stampi e ferri trancia per conoscere l’arte dell’incisione dell’acciaio

Una raccolta del fare

Gli oggetti tecnici registrano il legame tra la creatività dell’uomo e gli strumenti d’espressione. Stimolano il dialogo tra passato e contemporaneità, ricordandoci l’origine della nostra cultura materiale. Dal 1953 la manifattura Edoardo Negroni realizza attrezzature per la produzione in serie di artefatti incisi o modellati, tipicamente a bassorilievo, per i settori dell’oreficeria e dell’argenteria, dell’accessorio moda, delle minuterie decorative e del complemento d’arredo. La sua collezione di manufatti è oggi fonte preziosa di ispirazione per studiosi e appassionati che vogliono scoprire o approfondire il mestiere dell’incisione d’arte e la storia di alcune tipologie di macchine utensili.

L’archivio è costituito da patrimonio di circa 1500 tra disegni e fotografie, 600 modelli cesellati a mano e fusioni in bronzo, 800 calchi in gesso e resina, 2700 matrici e centinaia di utensili per la maggior parte realizzati a mano e con metodi tradizionali. Oltre a un campionario di migliaia di soggetti realizzati su misura, oggi catalogati in tavole numerate, collezioni e raccolte in fase di archiviazione. Il colpo d’occhio sull’ampia distesa di punzoni per battere a martello il decoro conservata nei vari cassetti è l’immagine che più sintetizza i settant’anni di attività.

dal disegno al manufatto

rulli e cilindri per i laminatoi

Sono le parti intercambiabili del laminatoio, utilizzate per imprimere a freddo i nastri metallici nel passaggio tra i due cilindri laminatori e ottenere effetti sagomati e decorativi, geometrici o grafici che oggi diventano texture originali e ricercate.
I rulli vengono anche montati su macchine bordatrici, per ottenere estremità concave o convesse, quali coppe e calici. La produzione di queste matrici cilindriche ha dato luogo ad ampie liste di disegni, accumulate e riordinate nelle tavole del catalogo

punzoni

Si tratta dell’utensile costruito a disegno, necessario per realizzare l’opera del cesellatore, dell’orafo e dell’incisore. Ne sono conservati di due tipi: le sagome base, declinate in centinaia di dimensioni e varianti, e i punzoni per il decoro, necessari per realizzare matrici, stampi e cilindri.
L’archivio mostra esemplari antichi, interamente sbozzati e finiti a mano da Edoardo Negroni, punzoni ricavati a pantografo da modelli cesellati ed esempi più recenti, rielaborati con una combinazione di fresatura di precisione a controllo numerico e lucidatura manuale.

Decoro

Foglie, fiori, petali, cordoni, geometrie, intrecci e simboli dell’estetica classica o della fantasia. I punzoni mostrano quell’accumulo di segni e varianti che ancora oggi affascina e stimola la creatività di ogni osservatore, dall’esperto, all’amatore.

Stampi e targhette in metallo

Come incisori specializzati, la Edoardo Negroni ha accompagnato, dalla fine degli anni Sessanta agli Ottanta, piccole e medie imprese della Brianza del settore automobilistico e elettrodomestico nella produzione di stampi e targhette per commesse particolari, costruendo in team con altri artigiani quelle porzioni finemente decorate da inserire in elementi più complessi.

Ferri trancia

Sono gli strumenti complessi, realizzati a disegno, necessari per ottenere le lastre da traforare attraverso il passaggio progressivo sotto la pressa Più la lastra è sottile, più i trafori risultano ampi e delicati, ma più risulta complesso il ferro da trancia da produrre. Sono conservati trafori tanto fini e accurati da assimilare le lastre a merletti in ottone o argento. Edoardo Negroni approfondisce il metodo di “tranciatura a passo” ispirandosi ai manufatti proposti dall’établissment parigino Alfred Joliot, minuterie per una lussuosa “costume jewelry”, giunta fino all’allora florido distretto di Providence, Rhode Island.

Distretto di Providence

Il distretto manifatturiero per l’oreficeria e l’argenteria di Providence è stato uno dei più rigogliosi degli Stati Uniti dall’inizio del secolo scorso fino agli anni Novanta. Di questa storia non rimane molto, ma una delle fabbriche principali, la Salvadore Tool & Findings, affezionato cliente della Edoardo Negroni, esiste ancora. Di quasi 10000 articoli a catalogo, diverse centinaia furono realizzati dall’attrezzeria.

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